metastasis
“Più che dire qualcosa circa ciò che sta accadendo si diviene strumenti di amplificazione di qualcosa che esiste, l’urlo della terra. Marangoni sta entrando a pieno titolo nella storia della musica internazionale contemporanea”
Barbara Millucci - Corriere della Sera
“Metastasis è uno straordinario e coinvolgente concerto multimedia dedicato alla Terra, agli stravolgimenti ecologici del climate change causati dall'uomo e dalla sua incapacità di intervenire sui processi di produzione e consumo […] In scena un corpo luminoso, sonoro e vocale, dà vita a una drammaturgia sinestetica coinvolgente: Metastasis è uno scuotimento, un sovvertimento del ritmo vitale, ed è evidentemente, anche una metafora della condizione umana contemporanea”
Anna Maria Monteverdi - Digital performance interactive arts
“Un moto reiterato di onde sulla riva: il farsi, il disfarsi e il distendersi della schiuma sulla battigia, sempre uguale e sempre diverso, come una serie di variazioni bachiane […] assenza di parole, di qualsivoglia suono riconducibile a vocaboli intelligibili, proprio attraverso quei suoni aspri, disarticolati, inseriti nel complesso contesto progettuale fatto di immagini, di suoni elettronici, di luci, si esprime il messaggio cui allude il titolo: la profetica, sofferta denuncia di una metastasi cui il pianeta Terra è condannato“
Claudio Facchinelli - Rumorscena
“Metastasis è un’opera che entra nel profondo dello spettatore, che lo invita ad impegnarsi civilmente per portare maggiore rispetto e riconoscenza verso il pianeta che ci ospita. Si tratta di un progetto di grande importanza”
Lucia Madonnini - Scene contemporanee
Ideazione e composizione Gabriele Marangoni.
Sound design + live electronics Damiano Meacci - Tempo Reale.
Vocal performer Francesca Della Monica.
Voce recitante podcast Nello Provenzano
Light design e spazio scenico Luigi De Angelis
Curatrice Giulia Soravia
Produzione esecutiva e coordinamento tecnico Micol Riva
Co-produzione : LAC - Lugano Arte Cultura e Tempo Reale, Firenze.
Con il sostegno di : Foundation Nestlè pour l’Art, Fondazione UBS per la Cultura
Il nuovo progetto di Gabriele Marangoni è un’immersione nel grido disperato del pianeta Terra. La particolarissima voce di Francesca Della Monica e l’elaborazione elettronica di Damiano Meacci danno vita alla sofferenza di un pianeta morente, avvelenato ed assassinato dai propri figli e cercano di smuovere le coscienze verso un urlo ancora possibile di rivoluzione. Una creazione sonora e visuale che attraverso un processo creativo e compositivo di suoni, rumori, visioni aeree di paesaggi naturali e aree abbandonate ed inquinanti, suono e video si intrecciano per testimoniare la rovina del legame con la natura, il bisogno di ricercare un silenzio possibile e la necessità di abbandono di un consumismo di massa.
Metastasis è un’opera progettata in 3 fasi, la prima è la Linea Digitale (2021), la seconda la Performance Live(2022) e la terza l'Installazione Video-sonora (2023), questa organizzazione permette al progetto di estendersi per una superficie temporale ampia e vasta, in grado di poter indagare tutte le sfaccettature della tematica sia da un punto di vista artistico che sociale e culturale in una continua produzione e diffusione di contenuti ed in un perenne evolversi.
METASTASIS | LINEA DIGITALE
La versione digitale, creata per il progetto Lingua Madre, vincitrice del Premio Ubu, del LAC di Lugano è costituita da 3 capitoli video ( Thanatos, Vanitas ed Eros) e da 3 podcast (Aéras, Chaos e Phanes)
GUARDA I 3 CAPITOLI VIDEO
Ideaziono e composizione | Gabriele Marangoni
Sound design | Damiano Meacci - Tempo Reale
Vocal performer | Francesca Della Monica
Curatrice | Giulia Soravia
Gabriele Marangoni | Metastasis_digital version_Chapter 1 THANATOS
Gabriele Marangoni | Metastasis_digital version_Chapter 2 VANITAS
Ideaziono e composizione | Gabriele Marangoni
Sound design | Damiano Meacci - Tempo Reale
Vocal performer | Francesca Della Monica
Curatrice | Giulia Soravia
Con la partecipazione di Jeton Neziraj (Kosovo) e Francesco Giomi (Italy)
Ideaziono e composizione | Gabriele Marangoni
Sound design | Damiano Meacci - Tempo Reale
Vocal performer | Francesca Della Monica
Curatrice | Giulia Soravia
Con la partecipazione di Graciella Chamorro (Brasil) e Caterina Nitto (Italy)
Gabriele Marangoni | Metastasis_digital version_Chapter 3 EROS
ASCOLTA I 3 PODCAST
Siamo diventati la metastasi del nostro stesso organismo vivente. Ad ogni spostamento ampliamo il cancro, soffochiamo il respiro, distruggiamo, passo dopo passo, l’epidermide che ci protegge, bruciamo ogni mano che ci nutre e, illuminati dall’ignoranza di un sorriso di fatalità, affondiamo nel ventre di nostra madre la lama assassina dell’arroganza.
Bisogna agire, bisogna insinuare nella mente umana la sensibilità del necessario cambiamento. Come per ogni periodo storico drammatico, nella storia dell’umanità, anche oggi l’arte deve riscoprire la potenza del proprio linguaggio, la forza del proprio gesto; forza primordiale in grado di poter cambiare le coscienze, in grado di salvare l’esistenza della madre e dei suoi figli.
m e t a s t a s i s è un progetto sonoro incentrato sull’uso delle tecniche estese della voce e del live electronics in dialogo con l’opera visiva.
m e t a s t a s i s è un urlo.
m e t a s t a s i s è l’istante prima dell’assassinio.
m e t a s t a s i s è la disperata speranza.
METASTASIS | LIVE PERFORMANCE
Dopo la prima fase digitale incentrata sul connubio tra sperimentazione e documentario Metastasis si sviluppa in una performance intermediale dal vivo in cui la voce umana diviene espressione di assoluto e simbolo del grido disperato del pianeta Terra.
Metastasis è un allestimento tecnologico e minimale in cui si compie la fusione tra sperimentazione artistica e responsabilità sociale, un'opera interdisciplinare in grado di fondere linguaggi e media diversi.
GUARDA IL TRAILER
Ideaziono e composizione | Gabriele Marangoni
Sound design e regia del suono | Damiano Meacci - Tempo Reale
Vocal performer | Francesca Della Monica
Light design e spazio scenico | Luigi De Angelis
Project manager | Micol Riva
Bisogna agire, bisogna insinuare nella mente umana la sensibilità del necessario cambiamento. Come per ogni periodo storico drammatico, nella storia dell’umanità, anche oggi l’arte deve riscoprire la potenza del proprio linguaggio, la forza del proprio gesto; forza primordiale in grado di poter cambiare le coscienze, in grado di salvare l’esistenza della madre e dei suoi figli.
metastasis
l'urlo ancora possibile, video digitale, podcast, performance per voce e live electronics, installazione